Antonio Manzini è lo scrittore di cui abbiamo bisogno

Antonio Manzini è lo scrittore di cui abbiamo bisogno

Cosa ci fanno Antonio Manzini e Rocco Schiavone in un blog interamente dedicato a temi e volti femminili?

E già qui me lo immagino il vicequestore che mi risponde un bel “e sticazzi!”.

Lo dichiaro subito: questa non è una recensione del suo ultimo libro “Le ossa parlano”. Anzi, di nessun suo libro. Non scrivo recensioni e non ho la pretesa di farlo. Ciò che però faccio nella vita, che sia dalle pagine di un quotidiano, da questo spazio virtuale o tra le righe di qualche taccuino è raccontare scorci di vita e di mondo. Miei, altrui, su richiesta, per semplice lavoro, per pura passione, poco importa.

Antonio Manzini scrittore Rocco Schiavone

Potrà suonare bizzarro, azzardato, a qualcuno senza dubbio di scarso o nullo interesse, ma questa volta voglio raccontare del perché Antonio Manzini ed il suo Rocco Schiavone mi abbiano davvero salvata da quello sconvolgimento totale che la maternità provoca.

Lo so, nell’immaginario collettivo una donna che sta per diventare o è appena diventata mamma preferisce libri su gravidanza, genitorialità e cose così, da cui imparare qualcosa e trarre talvolta sicurezza. Per me invece il salvagente sono stati proprio quei libri. Che ho letto e riletto. Colmi di umanità ruvide, crude, dannatamente reali che hanno la stessa forza di un amico che ti regala un sano e affettuoso scossone quando serve.

Rocco Schiavone mi ha tenuta ben ancorata al suolo.

Antonio Manzini scrittore Rocco Schiavone

È incredibile la crescita che il mio vicequestore preferito ha compiuto parola dopo parola. Un’evoluzione che ha coinvolto ogni altro personaggio. E sai chi altro? Il lettore.

Sì, perché leggere Manzini ti spinge ad una violenta e necessaria analisi interiore. Che tu lo voglia o no, quando arrivi all’ultima pagina non sei più la stessa persona che si è trovata per la prima volta davanti alla copertina. Hai dovuto fare i conti con quei lati interiori e più grigi da cui spesso si prova a fuggire. Come quando stai guardando quel film che ad un certo punto ti fa socchiudere gli occhi o voltare leggermente la faccia per non vedere fino in fondo una scena che ti disturba.

Antonio Manzini ti mette davanti alla verità che c’è là fuori nel mondo ed anche dentro di te. Una verità di cui oggi più che mai serve ricordare, inondati come siamo da immagini artefatte provenienti da social, pubblicità, influencer. Frammenti di vita filtrata che esistono solo dentro lo schermo.

Manzini compie un lavoro importantissimo. E lo fa dando vita a personaggi che ti trovi in grado di comprendere, di coccolare, per un solidissimo motivo: sono esseri umani esattamente come te. Sbagliano, mentono, peccano di egoismo, si innamorano, nascondono scheletri dentro l’armadio, seguono i propri valori ed ideali, sono spesso infelici e non fingono il contrario.

Antonio Manzini scrittore Rocco Schiavone

Il taglio narrativo di Antonio Manzini non ha mai perso freschezza e ironia con il passare del tempo. Così come la figura di Rocco Schiavone. L’autore, come fanno molti altri giallisti, riesce a disegnare la personalità del protagonista inserendo i temi caldi dell’attualità, senza nasconderne lo sdegno. Il tutto raccontando alla perfezione Aosta, senza abbellirne il quadro. Una cittàchiusa e provinciale, con montagne meravigliose e allo stesso tempominacciose e la neve bella solo se poi vai a sciare.

Manzini ti tiene con i piedi per terra più di quanto riesca a fare la forza di gravità. Un salvifico rifugio per quei momenti della vita in cui qualche stravolgimento ti fa perdere i tuoi punti fermi e solo una bella immersione nella realtà può farti ritrovare l’orientamento.

Ringrazio Antonio Manzini per essere lo scrittore che è e di cui tutti abbiamo decisamente bisogno. Spero di poterlo rivedere – e riascoltare – prestissimo nella mia Mantova.

 

Elena Caracciolo giornalista ufficio stampa consulente comunicazione gestione social e siti Mantova Elena Caracciolo – Sono giornalista pubblicista, freelance, mi occupo di comunicazione ed uffici stampa per privati, enti pubblici, aziende e associazioni di volontariato, dalla consulenza alla strategia, gestisco siti web e social e sono ideatrice di progetti rivolti a donne e mamme.

Clicca QUI per sapere cosa posso fare per te!

 
Virus, batteri, vaccini, influenza stagionale, sistema immunitario

Virus, batteri, vaccini, influenza stagionale, sistema immunitario

Come risponde il nostro corpo all’attacco di virus e batteri, come proteggere i bimbi, cosa bisogna sapere su influenza stagionale e Covid e quali informazioni utili sui vaccini.

A questi e molti altri interrogativi è stata data risposta all’evento “Incontro con la farmacista”, che proprio oggi ho avuto il piacere di presentare e moderare nella splendida Villa Di Bagno di Porto Mantovano (Mantova).

come proteggere adulti e bambini da virus e influenza evento Mantova

foto di Agron Kozeli

Un incontro che ho organizzato insieme alla Farmacia Gamba di Porto Mantovano. Eccellenza e punto di riferimento sul territorio, ed anche realtà che ha sostenuto con entusiasmo il mio progetto informativo, di supporto e ascolto rivolto alle mamme e future mamme.

evento farmacia Gamba Villa Di Bagno Elena Caracciolo

la locandina dell’evento

Credo che in questo particolare e difficilissimo anno segnato dal Covid, tante persone abbiano riscoperto – o forse scoperto per la prima volta – l’importanza di avere una farmacia di fiducia e farmacisti competenti e professionali a cui poter fare riferimento.

Caratteristiche che senza dubbio hanno Caterina Scardovelli e Barbara Passeri, che durante la mattinata hanno chiarito moltissimi concetti – utili davvero a tutti.

Sperando di non fare scivoloni evidenzio in questo articolo – e solo sinteticamente – alcuni dei punti toccati (la mia creatura continua imperterrita a non farmi dormire la notte e il sonno perenne non mi aiuta di certo), cercando di usare le parole più semplici e comprensibili possibili per tematiche che di semplice hanno ben poco.

Preciso che riporterò qualche breve cenno – perché sarebbe impossibile trattare in modo completo con un articolo i complessi argomenti discussi durante l’incontro.

Se leggendo dovessero venirti dubbi, domande, vorrai approfondire qualcosa o avere qualsiasi informazioni, ricorda che puoi scrivermi o contattare direttamente la Farmacia Gamba cliccando QUI.

come proteggere adulti e bambini da virus e influenza evento Mantova

foto di Agron Kozeli

Virus e Batteri

Virus e batteri sono due parole usate spesso e volentieri – e sbagliando – come sinonimi nel linguaggio comune.

I virus sono microorganismi invisibili che possono vivere per poco al di fuori di un organismo e quindi dal nostro corpo.

I batteri vivono invece insieme a noi (ad esempio il microbioma intestinale) ed esistono batteri buoni e batteri cattivi (patogeni).

Antibiotici

L’antibiotico è uno strumento che si attiva solo contro i batteri cattivi, anche se sempre più si sta riscontrando una resistenza agli antibiotici.

Vaccini

Il vaccino può essere specifico solo per un ceppo virale ed è per questo motivo che potrebbe non funzionare in alcuni casi. L’influenza stagionale si presenta ad esempio in tre o quattro ceppi differenti, mentre il vaccino ne copre uno solo.

come proteggere adulti e bambini da virus e influenza evento Mantova

foto di Agron Kozeli

La natura

La natura ha equipaggiato al meglio il nostro corpo per fare in modo che si possa proteggere dalle minacce esterne e ci sono alcune azioni che possiamo mettere in atto per prevenire malattie stagionali e non.

Il sistema immunitario

L’arma vincente è proprio il sistema immunitario e abbiamo a disposizione diverse possibilità per rinforzarlo – e la consulenza di una brava farmacista diventa allora davvero fondamentale.

Il microbioma è l’influencer del nostro sistema immunitario

L’intestino

L’intestino rappresenta uno dei più importanti baluardi immunitari dell’organismo e produce circa il 70% delle cellule immunitarie dell’organismo. Il suo principale obiettivo è proteggere l’organismo dall’attacco di aggressori esterni come virus e batteri.

La vitamina D

È la regina del sistema immunitario e va assunta ogni giorno. A regalarci maggiormente questa vitamina sono i raggi solari, ma servono i raggi giusti: quelli corti dei mesi più caldi dell’anno.

come proteggere adulti e bambini da virus e influenza evento Mantova

foto di Agron Kozeli

Fitoterapia e Omeopatia

Sono pratiche di medicine alternative. Nella protezione del sistema immunitario troviamo prodotti a base di rosa canina, ulivello spinoso (ne troviamo le bacche proprio nella stagione fredda) e acerola.

Oli essenziali per bambini e adulti

Il consiglio è di utilizzarne due gocce al mattino e due al pomeriggio con un diffusore, utile sia in casa e perché no anche in asili e scuole.

Gravidanza

È credenza diffusa che in gravidanza non si possa assumere alcunché al di fuori del paracetamolo, ma sempre affidandosi a professionisti che possono dare le corrette informazioni e prestando tutte le dovute accortezze è invece possibile individuare prodotti che aiutino il sistema immunitario.

Allattamento

Il latte materno è la fonte più grande di difesa immunitaria che una mamma può offrire al proprio figlio. Gli anticorpi passano dalla mamma al bimbo e l’OMS invita all’allattamento esclusivo fino ai sei mesi di vita, per poi continuare finché si desidera.

Colgo l’occasione per ricordare che QUI avevo ampiamente trattato il tema allattamento e per evidenziare che ogni donna ha il diritto di scegliere se allattare al seno o con biberon.

come proteggere adulti e bambini da virus e influenza evento Mantova

foto di Agron Kozeli

Ringrazio La Farmacia Gamba, Villa Di Bagno e le persone presenti all’evento

“Mamma…e adesso?”. Scrivimi per raccontare la tua esperienza. 

Elena Caracciolo giornalista ufficio stampa consulente comunicazione gestione social e siti Mantova Elena Caracciolo – Sono giornalista pubblicista, freelance, mi occupo di comunicazione ed uffici stampa per privati, enti pubblici, aziende e associazioni di volontariato, dalla consulenza alla strategia, gestisco siti web e social e sono ideatrice di progetti rivolti a donne e mamme. 

Clicca QUI per sapere cosa posso fare per te!

Il progetto “Mamma… E adesso?” per neo mamme e future mamme diventa sempre più grande

Il progetto “Mamma… E adesso?” per neo mamme e future mamme diventa sempre più grande

Se sei incinta o sei una mamma e almeno una volta ti è capitato di sentirti sola e in difficoltà nell’esprimere il tuo stato d’animo, sei nel posto giusto.

Ho un obiettivo preciso: fare in modo che le mamme con cui entro in contatto non si sentano mai sbagliate e rendere sempre più forte la rete di supporto, aiuto e informazione “Mamma… E adesso?”.

donna incinta al tramonto

Questo pezzo mi crea più di una difficoltà.

Per lavoro racconto da sempre ciò che fanno altri e scrivere come sia andato un progetto che ho ideato e organizzato in prima persona, mi sembra davvero auto intervistarmi e insomma non vorrei inciampare nel detto “chi si loda s’imbroda”.

Nel dubbio, comincio dal principio limitandomi ai fatti.

Come è nato lo spazio di informazione, supporto e aiuto per le mamme

Tutto è partito a fine estate 2019, quando ero incinta e ho voluto fare in modo che quella manciata di delusioni e mortificazioni provate in ambito lavorativo “a causa” della mia gravidanza avesse un senso.

Di solito provo a trasformare in positivo ciò che mi accade di negativo…

È da lì che ho deciso di creare il blog “Mamma… E adesso?”. Spazio online di informazione, confronto, supporto per donne, mamme, famiglie. Spazio aperto a tutti in cui affrontare le principali tematiche relative alla gravidanza, alla vita da neo mamma, all’essere donna in una società che di certo non ci rende le cose facili.

Avevo iniziato questo progetto proprio partendo dal tema lavoro

Con il trascorrere delle settimane, passo dopo passo, con impegno costante – nonostante mi trovassi nel frattempo alle prese con la mia bimba appena nata – sono riuscita a creare una vera e propria rete di mamme, professioniste in vari settori del mondo maternità/infanzia e a pubblicare interviste ed approfondimenti – usando molto anche il mio profilo Instagram (@elecaracciolo) – riscontrando man mano sempre più gradimento.

Gli incontri

A distanza di un anno ho voluto che il mio progetto di supporto, ascolto e informazione “Mamma… E adesso?” uscisse dalla realtà virtuale del web per iniziare a fare i primi passi anche in uno spazio fisico. Così è nata l’iniziativa “Mamma… E adesso? Non sei sola! Conosciamoci e confrontiamoci”: incontri gratuiti rivolti alle mamme, per aiutarsi, scambiare consigli ed esperienze, condividere esigenze ed imparare. Credo fortemente nell’importanza del gruppo, della condivisione, della relazione.

Un’iniziativa in collaborazione con il Comitato di Quartiere Rabin – comitato del quartiere dove si sono svolti gli incontri – e con un importante riconoscimento: il patrocinio del Comune di Mantova.

Anche la farmacia Gamba di Porto Mantovano ha creduto nel progetto, sponsorizzando gli appuntamenti con dei buonissimi – e utilissimi – prodotti in omaggio.

locandina incontri mamme mantova elena caracciolo

La locandina degli incontri

Una rete sempre più solida per aiutare le mamme e non farle sentire sole

Nell’epoca in cui tutto è sempre più tecnologico ed online e ci si relaziona tramite community social, post e storie, direct e dirette da dietro uno schermo, ho scelto di creare dei momenti per guardarci in faccia per davvero e in cui esserci a tutti gli effetti. Senza filtri.

Insieme a me, giornalista, esperta di comunicazione, mamma di Beatrice, hanno partecipato agli incontri le professioniste Cristina Brutti (esperta di letture per l’infanzia, ideatrice di “Una Corte… Tante Storie”), Elisa Sanguanini (Mindfulness Educator), Rachele Sassi (psicologa psicoterapeuta) e ha dato un supporto a distanza con del materiale informativo Jessica Mistura (Peer Supporter).

Davanti ai miei occhi c’erano le vere protagoniste: le mamme che mi hanno dato fiducia e si sono iscritte agli incontri. Dietro ognuna di loro c’era un universo di emozioni, stati d’animo, sentimenti contrastanti.

incontri di aiuto supporto gruppi mamme

L’ho raccontato in altri articoli e lo ripeto anche qui: in tanti momenti della gravidanza e nel primo periodo da mamma mi sono sentita sola. Avrei avuto bisogno di qualcuno che mi ascoltasse e magari mi consigliasse, sì, che mi guidasse verso informazioni utili, ma senza mai giudicare. Avrei avuto bisogno di sentirmi giusta così com’ero in ogni momento, non sbagliata e inadeguata.

Ecco, il mio obiettivo è fare in modo che le mamme con cui entro in contatto non si sentano mai sbagliate e questa rete che sto costruendo giorno per giorno vuole essere un salvagente a cui ognuna possa aggrapparsi in quelle che sono le fasi più delicate della vita di una donna.

Cosa è successo durante gli appuntamenti

Lo stravolgimento che si vive è impossibile da spiegare fino in fondo

Durante gli incontri abbiamo provato a raccontarcelo e sono successe delle cose bellissime.

In un contesto informale, dove poter essere libere di esprimere qualsiasi pensiero – dal più gioioso al più buio – creare legami ed amicizie.

Abbiamo riso, abbiamo pianto, ci siamo commosse, confidate, abbiamo parlato e ascoltato, siamo state in silenzio, abbiamo respirato. Abbiamo rispettato il nostro essere donne, mamme, future mamme, con le nostre imperfezioni, con le insicurezze, la felicità e la paura insieme.

Uso questo spazio anche per fare pubblicamente le congratulazioni a Gaia e Federica che hanno partorito – a poche ore di distanza – e per dare il benvenuto ai loro piccoli Ginevra e Simona.

incontri di aiuto supporto gruppi mamme

Mi sono subito rimessa al lavoro per cercare di organizzare un altro ciclo di incontri e per rendere l’iniziativa maggiormente strutturata e continuativa nel tempo. Ho presentato un nuovo progetto al Comune di Mantova e sono in attesa di risposte.

Nel frattempo continueranno altre iniziative con tanti sostenitori, partner, collaboratori, sponsor.

Se sei interessata come mamma o come professionista, o conosci qualcuna che possa esserlo, contattami per tutte le informazioni!

 

Ringrazio le ragazze che hanno partecipato agli incontri, le professioniste che mi hanno affiancata, il Comitato di Quartiere Rabin, il Comune di Mantova, la Farmacia Gamba.

 

“Mamma…e adesso?”. Scrivimi per raccontare la tua esperienza.