Aperte le pre-iscrizioni alla 4° edizione degli incontri per mamme e future mamme

Aperte le pre-iscrizioni alla 4° edizione degli incontri per mamme e future mamme

Se sei incinta o sei una mamma e almeno una volta ti è capitato di sentirti sola e in difficoltà nell’esprimere il tuo stato d’animo, ed hai il desiderio di confrontarti con altre mamme e avere strumenti di conoscenza in più, sei nel posto giusto.

Ho un obiettivo preciso: fare in modo che le mamme con cui entro in contatto non si sentano mai sbagliate e rendere sempre più forte la rete di supporto, aiuto e informazione “Mamma… E adesso?”.

iniziativa incontri di supporto mamme mantova

La quarta edizione degli incontri

Clicca subito QUI per prenotarti o scrivimi QUI per qualsiasi informazione.

Nel 2022 è in programma la quarta edizione di “Mamma… E adesso? Non sei sola!”. Incontri rivolti a mamme e future mamme – online e completamente gratuiti – in cui, insieme ad altre professioniste, si affronteranno diversi temi su queste fasi così delicati della vita.

Saranno però soprattutto dei momenti informali, in un clima empatico e di amicizia, in cui potersi esprimere senza alcun timore di giudizio, confrontarsi, confidarsi.

Non a caso tutte le professioniste che scelgo per collaborare con me a queste iniziative sono anche mamme, che non saliranno in cattedra, ma si racconteranno insieme al resto del gruppo, mettendo a disposizione le loro competenze.

Qui puoi leggere qualche informazione sull’edizione numero 3.

Perché preiscriversi

Ho voluto introdurre la preiscrizione per poter avere una idea precisa di quali argomenti interessino a chi vorrà partecipare e realizzare degli incontri su misura, in base alle esigenze che emergeranno.

La preiscrizione ti consentirà inoltre di avere garantito il tuo posto.

Durante le scorse edizioni è purtroppo capitato di dover rifiutare qualche richiesta di iscrizione dell’ultimo minuto, con mio grande dispiacere, perché so quanto incontri come questi possano essere una boccata di ossigeno.

Questo perché i posti sono solo 10 e un numero più alto di partecipanti non consentirebbe a tutte di poter intervenire, raccontarsi e fare domande o condividere riflessioni con i propri tempi.

iniziativa incontri di supporto mamme mantova

Come preiscriversi

Per farlo bastano pochi secondi. È sufficiente cliccare QUI e compilare il breve modulo di richiesta contatti. Senza dimenticare di indicare il tuo argomento di interesse!

La preiscrizione non è vincolante alla partecipazione.

Quando e come è in programma l’edizione 2022

Il periodo individuato è febbraio.

Gli incontri saranno online, per garantire sicurezza (non so come sarà la situazione Covid nei prossimi mesi) ed in modo che tu possa collegarti da dove vorrai e in qualunque momento, senza dover raggiungere un luogo (per chi ha un bimbo neonato non è sempre l’ideale avere obblighi di orari da rispettare e organizzare tragitti, anche brevi, in ogni momento).

Gli appuntamenti saranno il lunedì mattina e dureranno circa un’ora e mezza.

Ti comunicherò più avanti le date!

iniziativa incontri di supporto mamme mantova

Come è nato lo spazio di informazione, supporto e aiuto per le mamme

Tutto è partito a fine estate 2019, quando ero incinta e ho voluto fare in modo che quella manciata di delusioni e mortificazioni provate “a causa” della mia gravidanza avesse un senso.

Di solito provo a trasformare in positivo ciò che mi accade di negativo…

È da lì che ho deciso di creare il progetto “Mamma… E adesso?”. Uno spazio online e fisico, che man mano è cresciuto sempre di più, di informazioneconfrontosupporto per donne, mamme, famiglie. Spazio aperto a tutti in cui affrontare le principali tematiche relative alla gravidanza, alla vita da neo mamma, all’essere donna in una società che di certo non ci rende le cose facili.

iniziativa incontri di supporto mamme mantova

In questo blog puoi scorrere tantissimi articoli sui più diversi argomenti legati al mondo della femminilità e della maternità.

E se c’è qualcosa che ti piacerebbe sapere ma di cui non trovi traccia.. chiedimelo scrivendomi QUI e mi organizzerò per approfondirlo al più presto!

Cosa è successo durante i precedenti appuntamenti

Lo stravolgimento che si vive è impossibile da spiegare fino in fondo

Durante gli incontri abbiamo provato a raccontarcelo e sono successe delle cose bellissime. In un contesto informale, dove poter essere libere di esprimere qualsiasi pensiero – dal più gioioso al più buio – creare legami ed amicizie.

Abbiamo riso, abbiamo pianto, ci siamo commosse, confidate, abbiamo parlato e ascoltato, abbiamo imparato, siamo state in silenzio, abbiamo respirato. Abbiamo rispettato il nostro essere donne, mamme, future mamme, con le nostre imperfezioni, con le insicurezze, la felicità e la paura insieme.

 

(La foto in copertina è di Elisiane Bianchini)

“Mamma…e adesso?”. Scrivimi per raccontare la tua esperienza. 

Elena Caracciolo giornalista ufficio stampa consulente comunicazione gestione social e siti Mantova Elena Caracciolo – Sono giornalista pubblicista, freelance, mi occupo di comunicazione ed uffici stampa per privati, enti pubblici, aziende e associazioni di volontariato, dalla consulenza alla strategia, gestisco siti web e social e sono ideatrice di progetti rivolti a donne e mamme. 

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Animali e natura al Parco Natura Viva

Animali e natura al Parco Natura Viva

Una delle esperienze più belle da far vivere ai bambini è sicuramente quella del contatto con natura ed animali.

Dove trovarli entrambi?

Al Parco Natura Viva di Bussolengo (VR).

Il Parco Natura Viva

Un luogo che di esperienze ne offre davvero molte, adatte ai piccoli ma anche ai grandi.

parco natura viva Bussolengo Verona giornata con un bambino

È possibile trascorrere un’intera giornata senza comunque riuscire a visitarlo davvero tutto. Personalmente, io sto già pensando a quando poterci tornare.

Non ci ero mai stata prima, e dato che mia figlia – come tutti i bimbi di circa 1 anno e mezzo – adora qualsiasi animale, ho colto l’occasione per portarla a vederne tantissimi.

Fenicotteri, cammelli, ippopotami, rinoceronti, giraffe, leoni, scimpanzé, tartarughe giganti, volatili di ogni specie… Immersi nella natura, ma con ogni comodità a disposizione.

parco natura viva Bussolengo Verona giornata con un bambino

Biglietti e orari

Attualmente è necessaria la prenotazione del biglietto online, cliccando QUI.

Le opzioni sono diverse: puoi scegliere di prenotare ed acquistare allo stesso momento il biglietto, oppure prenotare e basta, scegliendo il pagamento alla cassa del Parco al momento dell’arrivo.

Con la mia famiglia abbiamo deciso per questa seconda opzione, perché quella settimana il tempo era poco stabile e con una bambina piccola l’imprevisto è dietro l’angolo.

Ho quindi prenotato circa 8 giorni prima per la domenica successiva con l’opzione “ingressi dal mattino”, inserendo i dati di ciascuna persona e salvando i biglietti sul telefono. Il biglietto giornaliero è costato 25 euro.

Il Parco apre alle 9, mentre l’area Safari alle 9.30.

Suggerisco di essere lì al mattino, proprio intorno all’orario di apertura.

parco natura viva Bussolengo Verona giornata con un bambino

L’arrivo

All’arrivo (partendo da Mantova al mattino ho impiegato poco più di un’ora) abbiamo parcheggiato la macchina nel parcheggio a pagamento, al costo di 3 euro da pagare all’uscita – e ci siamo diretti al Parco.

Alle casse abbiamo atteso in fila una ventina di minuti, e una volta entrati, l’impatto è stato subito bellissimo.

È possibile scegliere di cominciare dal percorso che si preferisce, e i cartelli con le indicazioni all’interno e la piantina che viene consegnata hanno ogni informazione utile per orientarsi.

parco natura viva Bussolengo Verona giornata con un bambino

Servizi

Nel Parco sono presenti numerosi chioschi e distributori automatici con panchine per fermarsi a bere o mangiare, o anche solo per riposarsi qualche minuto, ed anche servizi igienici provvisti di fasciatoio.

Quelli in cui sono entrata erano puliti e ben serviti.

C’è anche un ampio parco giochi, moderno e molto bello.

Dato che era domenica c’era molta gente e non potevamo fermarci troppo davanti ad ogni animale.

Se potrò, tornerò sicuramente in un giorno feriale.

I percorsi sono prevalentemente all’ombra, ma già in una giornata primaverile il caldo si faceva sentire, quindi sarebbe forse troppo impegnativa una visita con dei bimbi piccoli in piena estate.

parco natura viva Bussolengo Verona giornata con un bambino

La visita al Safari

Dopo aver girato per la maggior parte del Parco, siamo usciti per andare a riprendere la macchina e dirigerci verso l’area del Safari, che si percorre con la propria auto.

Qui l’esperienza non è stata altrettanto emozionante. La prima causa è stata la lunga coda per entrare: siamo rimasti in fila oltre un’ora, senza possibilità di tornare indietro.

Una volta entrati eravamo già abbastanza stanchi per l’attesa, e ci siamo goduti poco gli animali.

parco natura viva Bussolengo Verona giornata con un bambino

Avendo altre macchine davanti e dietro non è possibile pensare di fermarsi per molti minuti di fianco ad ogni animale, e naturalmente non è detto che gli animali siano in movimento e a favore di sguardo proprio nell’istante in cui si passa loro accanto.

A conti fatti non rifarei il Safari, ma trascorrerei più tempo all’interno del Parco.

La mia permanenza – tra tutto – è durata dalle 9.30 alle 13.30 circa.

La mission del Parco

L’impegnativo ruolo che il Parco Natura Viva si è assunto, quale centro tutela di specie animali minacciate d’estinzione, è tanto ambizioso quanto stimolante.

Oggi le funzioni istituzionali di un moderno giardino zoologico abbracciano la conservazione della biodiversità sotto molteplici aspetti.

parco natura viva Bussolengo Verona giornata con un bambino

Conservazione

La sopravvivenza degli ambienti naturali e di numerose specie animali e vegetali è seriamente minacciata dalla rapida crescita della popolazione mondiale e dal conseguente incremento nella domanda di risorse naturali. I fattori di rischio che incombono sull’integrità del sistema ecologico globale gravano anche sull’uomo, l’unica specie che con un comportamento assennato non solo potrebbe salvare sé stessa, ma potrebbe adoperarsi per la conservazione della natura.

Ricerca

Il Parco Natura Viva è impegnato ad incoraggiare, sostenere e condurre ricerche che migliorino la gestione degli animali in ambiente controllato, che apportino benefici ai programmi di conservazione e che contribuiscano alla conoscenza scientifica di base degli animali e dei loro habitat naturali.

parco natura viva Bussolengo Verona giornata con un bambino

La ricerca è uno degli obiettivi primari del Parco Natura Viva e la “Strategia mondiale degli zoo per la conservazione” sottolinea il ruolo importante che essa deve avere per i giardini zoologici moderni. La ricerca condotta negli zoo riveste ancora oggi un ruolo importante soprattutto per quelle specie elusive e schive che difficilmente sono osservabili in natura.

Educazione ambientale

L’educazione ambientale che avviene nei giardini zoologici ha il compito fondamentale di avvicinare i visitatori agli animali ospitati, per accompagnarli a sviluppare la consapevolezza dell’importanza della conservazione delle specie.

In questo modo gioca un ruolo rilevante sia a livello ambientale che culturale: il progresso nella conservazione dipende infatti dallo sviluppo della comprensione da parte del pubblico delle relazioni che intercorrono tra le specie, l’ambiente e le azioni umane.

parco natura viva Bussolengo Verona giornata con un bambino

Fondamentale quindi l’apporto che l’educazione ambientale può fornire direttamente, attraverso l’interazione con i visitatori, ma anche intervenendo in fase progettuale per la creazione dei reparti degli animali o la realizzazione di progetti di conservazione.

“Mamma…e adesso?”. Scrivimi per raccontare la tua esperienza.

Elena Caracciolo giornalista ufficio stampa consulente comunicazione gestione social e siti Mantova Elena Caracciolo – Sono giornalista pubblicista, freelance, mi occupo di comunicazione ed uffici stampa per privati, enti pubblici, aziende e associazioni di volontariato, dalla consulenza alla strategia, gestisco siti web e social e sono ideatrice di progetti rivolti a donne e mamme. 

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Una giornata in famiglia a Parco Sigurtà

Una giornata in famiglia a Parco Sigurtà

Quale luogo scegliere per staccare dalla routine e trascorrere del tempo all’aria aperta con un bimbo piccolo?

Per me tra le prime risposte ci sarà sempre Parco Sicurtà. Perfetto per una giornata in famiglia.

Uno dei posti che ho sempre amato e che apprezzo ancora di più da quando sono mamma.

Parco Sigurtà con un bimbo

L’ultima volta ero stata al Parco di Valeggio sul Mincio lo scorso anno, quando mia figlia aveva circa nove mesi (ora ne ha diciannove).

Cliccando QUI puoi leggere il racconto dettagliato di quella bellissima giornata, tutti i miei consigli e molte informazioni utili sulle possibilità di visita.

Una giornata in famiglia con i bimbi a Parco Sigurtà

Le restrizioni sanitarie dei mesi autunnali e invernali mi hanno impedito per diversi mesi di tornarci.

Finalmente però ci sono riuscita e la visita – come sempre – non ha deluso le aspettative!

Anzi, è stata ancora meglio dell’ultima volta, perché Beatrice, che ora di mesi ne ha diciannove, ha potuto partecipare attivamente all’esperienza nella natura che il Parco offre.

Tra animali, distese d’erba su cui correre con i piedini nudi, pic nic (o pranzo in uno dei chioschi), laghetti da ammirare, paesaggi da esplorare…

Una giornata in famiglia con i bimbi a Parco Sigurtà

Visitare il Parco

Dopo la temporanea chiusura per le restrizioni sanitarie, a fine aprile hanno riaperto i cancelli del Parco Giardino Sigurtà, tesoro verde alle porte di Verona.

Scoprire in completa sicurezza nei 600.000 metri quadratidel Secondo Parco Più Bello d’Europa è finalmente di nuovo possibile.

Tutti i giorni, festivi inclusi, fino a domenica 7 novembre 2021gli amanti della Natura potranno ammirare i prati, i boschi e le fioriture del Parco.

Una giornata in famiglia con i bimbi a Parco Sigurtà

Le tappe da non perdere

Per i più piccoli tappe imperdibili sonola Fattoria Didattica e la Valle dei Daini, mentre per gli adulti una passeggiata sul Grande Tappeto Erbosoristora corpo e mente con le carpe Koi che guizzano nei due Laghetti Fioriti; da non perdere ilLabirinto, punto di interesse che a luglio festeggia i 10 anni, i 18 specchi d’acqua, il Viale delle Roseche conduce con lo sguardo al Castello Scaligero del tredicesimo secolo.

Una giornata in famiglia con i bimbi a Parco Sigurtà

Per un viaggio nel passatoda non perdere una tappa al Castelletto, edificio merlato con finestre neogotiche risalente alla fine del Settecento e nei decenni scorsi sede di incontri tra scienziati e Premi Nobel, e l’Eremotempietto in stile neogotico ornato da una bifora che si affaccia sulla spettacolare visuale del Grande Tappeto Erboso.

Gli ingressi

Gli ingressi dei visitatori non saranno contingentati e non è necessaria la prenotazione.

I social media del Parco sono sempre aggiornaticon news, foto, video e approfondimenti: https://www.facebook.com/parcogiardinosigurta/– https://www.instagram.com/parcosigurta/

Una giornata in famiglia con i bimbi a Parco Sigurtà

Cliccando QUI puoi leggere le modalità per accedere al parco:

  • a piedi
  • in trenino
  • in bici
  • sul golf-cart

Per tutte le informazioni visita il sito ufficiale www.sigurta.it

I biglietti speciali a data fissa

Anche per la stagione 2021 tornano le promozioni con i biglietti speciali a data fissa.

Una giornata in famiglia con i bimbi a Parco Sigurtà

Il martedì e il giovedì sono disponibili sul sito web ufficiale del Parco tariffe scontate per regalarsi in tranquillità e sicurezza un tour tra le meraviglie naturalistiche, in un giorno infrasettimanale.

Due sono le tipologie del biglietto speciale, vincolato alla data prescelta e valido solo per l’acquisto on line:

Masi sceglie il Parco

Molte sono ormai le aziende che negli anni hanno scelto il Parco Giardino Sigurtà per realizzare servizi fotografi o video promozionali, grazie agli ampi spazi e agli scorci che diventano fantastici set naturali.

Nelle ultime settimane l’Azienda Agricola Masi, leader nella produzione di vino, ha scelto il Grande Tappeto Erboso del Parco per lo shooting di presentazione dei due nuovi vini biologici, realizzati riducendo al minimo l’intervento dell’ uomo sulla Natura.

Una giornata in famiglia con i bimbi a Parco Sigurtà

L’influencer Paola Turani celebra Kenzo al Parco

L’influencer Paola Turani ha scelto di celebrare il profumo Flower Kenzo.

Paola Turani è una modella, presto diventerà mamma ed oggi è una delle influencer più seguite, con più di 1milione di followers.

Paola turani incinta parco sigurtà

Kenzo è una casa di moda francese fondata nel 1970 dallo stilista giapponese Kenzō Takada. Dal 1993 l’azienda è di proprietà del gruppo LVMH.

Kenzo flower è un profumo del gruppo orientale floreale da donna.

Il naso di questa fragranza è Alberto Morillas. Le note di testa sono ribes nero, biancospino, rosa bulgara e mandarino. Le note di cuore sono opoponax, gelsomino, violetta di parma e rosa; le note di base sono vaniglia, muschio bianco e incenso.

Hanno scelto come location i corridoi verdi del labirinto, gli ampi spazi erbosi, la passeggiata romantica sulle sponde dei Laghetti Fioriti e un meraviglioso cespuglio in fiore di Spirea.

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Elena Caracciolo giornalista ufficio stampa consulente comunicazione gestione social e siti Mantova Elena Caracciolo – Sono giornalista pubblicista, freelance, mi occupo di comunicazione ed uffici stampa per privati, enti pubblici, aziende e associazioni di volontariato, dalla consulenza alla strategia, gestisco siti web e social e sono ideatrice di progetti rivolti a donne e mamme. 

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Percorsi e tecniche di Mindfulness, Rilassamento, Yoga per mamme e donne in gravidanza

Percorsi e tecniche di Mindfulness, Rilassamento, Yoga per mamme e donne in gravidanza

Sono una mamma e da quando sono mamma – a dire la verità fin dalla gravidanza – mi sono trovata ad affrontare momenti non sempre facili all’interno di quello che è un enorme stravolgimento della vita. Momenti fatti di stress, di “riuscirò a fare tutto?”, “sarò capace?”, “farò le scelte giuste?”. Giornate piene senza avere un momento per me, di incertezze, di dubbio sulle mie capacità e di difficoltà nel vivere il momento presente.

Tante domande, tanti dubbi, la testa perennemente in movimento tra un pensiero e l’altro, prendermi cura di tutto e tutti con la sensazione di lasciare indietro me stessa… e poco, pochissimo sonno. Non dormire può diventare la prima causa di un certo nervosismo.

Ad un certo punto mi sono avvicinata alla Mindfulness.

Prenota QUI il tuo incontro o chiedimi maggiori informazioni.

mindfulness come combattere lo stress e l'ansia durante la gravidanza e dopo il parto

Da quando ho iniziato a dare aiuto, supporto, ascolto, informazione alle mamme e future mamme ho capito che non ero l’unica ad attraversare qualche momento di ansia, preoccupazione e stress.

La Mindfulness è una disciplina che insegna a vivere in pieno il momento presente, con accorgimenti da integrare nella propria quotidianità senza stravolgere la routine, insegna a prendere consapevolezza del proprio corpo e di noi stessi senza giudicarci, e consente di raggiungere uno stato di positività nel momento del bisogno, accogliendo le proprie sensazioni sia fisiche che mentali. Le strategie sono adatte a tutti e una volta imparate si possono mettere in atto in qualunque circostanza possa causare stress e far insorgere stati d’animo negativi.

E se ci sto riuscendo io con un piccolo terremoto di un anno che richiede ogni mia attenzione, puoi davvero riuscirci anche tu.

Per curiosità, passione e soprattutto con il desiderio di poter essere sempre un po’ più utile, ho iniziato un percorso per apprendere e trasmettere tecniche di Mindfulness, da unire alle mie competenze e professionalità nell’ambito della Comunicazione. Dalla collaborazione con Elisa Sanguanini è nato questo nuovo progetto.

Mamma… E adesso? Respira e rilassati! Percorsi e tecniche di Mindfulness, Rilassamento, Respirazione, Meditazione, Yoga, Comunicazione Per donne in gravidanza, mamme e mamme insieme ai propri bimbi

mindfulness come combattere lo stress e l'ansia durante la gravidanza e dopo il parto

La locandina dell’iniziativa

OFFERTA VALIDA FINO A GENNAIO 2021 PER INCONTRI ONLINE o in studio

Il PRIMO INCONTRO e la REALIZZAZIONE DI UN PERCORSO SPECIFICO in base alle proprie esigenze e richieste sono rivolti a tutti e GRATUITI per le donne in gravidanza e le mamme.

  • Dopo il primo incontro – in studio oppure online – si potrà liberamente e senza alcun vincolo scegliere se voler proseguire il percorso, che in totale prevede 5 appuntamenti individuali (1 gratuito + altri 4).

oppure

  • Puoi scegliere la formula 1+1 che prevede il primo incontro sempre gratuito e un secondo appuntamento mirato alle tue esigenze.

Le ISCRIZIONI aprono il 15 novembre e i POSTI sono LIMITATI.

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Puoi prenotare per te, o fare un regalo

Cosa aspetti?

Puoi prenotare per assicurarti un incontro tutto dedicato a te e al tuo bimbo

oppure

Cogliere l’occasione per fare un regalo ad una tua amica incinta o già mamma e garantirle un posto riservato.

mindfulness come combattere lo stress e l'ansia durante la gravidanza e dopo il parto

Per capire se sei nel posto giusto, leggi le seguenti domande

Ma prima di proseguire con le informazioni, rispondi mentalmente alle seguenti 10 domande per capire se questa offerta può fare per te o per qualcuno che conosci…

In una scala da 1 a 5 (dove 1 corrisponde a mai e 5 corrisponde a sempre) quante volte al giorno ti capita di:

  • Sentirti stressata/o
  • Non riuscire a rilassarti
  • Sentire di non riuscire a fare tutte le cose che vorresti
  • Avere preoccupazioni, ansie, paure
  • Giudicare te stessa/o
  • Avere pensieri negativi verso il futuro
  • Non riuscire a goderti il momento presente
  • Rimuginare sul passato
  • Credere di non riuscire ad avere tempo per te stessa/o
  • Non riuscire a concentrarti completamente su ciò che stai facendo

Se hai dato un punteggio pari o superiore a 3 ad almeno 4 domande, significa che ti trovi nel posto giusto e che questi percorsi possono aiutarti a ristabilire equilibrio nelle tue giornate e supportarti nell’affrontare con uno sguardo diverso le sfide quotidiane.

Provare per credere!

mindfulness come combattere lo stress e l'ansia durante la gravidanza e dopo il parto

Quali tecniche potrai imparare

Siamo Elena ed Elisa, entrambe mamme, con voglia di mettere a disposizione le nostre professionalità, competenze e formazioni per aiutare altre donne e mamme come noi, che si sono trovate o si trovano in difficoltà durante la gravidanza, dopo il parto o in generale nella nuova vita da mamma.

Per sapere qualcosa in più di noi e scoprire le nostre storie, puoi curiosare nei nostri siti web www.elenacaracciolo.it e www.vivereloriente.it.

mindfulness come combattere lo stress e l'ansia durante la gravidanza e dopo il parto

Ti insegneremo tecniche di Mindfulness, Rilassamento, Respirazione, Meditazione, Massaggio, Yoga, Comunicazione – in base a quale tipo di percorso realizzeremo per te ed alle tue esigenze – da poter integrare all’interno della tua vita quotidiana, senza dover modificare la tua routine.

Tecniche rivolte sia alla mamma che al bambino, per instaurare un rapporto di serenità e fiducia, spesso ostacolato dalla frenesia imposta dalla quotidianità e dalle paure – anche inconsce – che stanno emergendo a causa del Covid.

Ti insegneremo a prestare attenzione, ma in un modo particolare, con intenzione, al momento presente, in modo non giudicante, per coltivare una più piena presenza all’esperienza del momento, al qui e ora.

Ti insegneremo una pratica adeguata e adatta ai tuoi contesti quotidiani, all’esperienza di vita normale che sperimentiamo tutti i giorni.

Ti insegneremo un approccio che possa aiutarti a metterti in una diversa relazione con situazioni di stress, disagio e ansie verso il futuro.

mindfulness come combattere lo stress e l'ansia durante la gravidanza e dopo il parto

Questi percorsi sono rivolti proprio a te se

  • Ti capita di dover affrontare momenti di stress, sensazioni di disagio, ansie verso il futuro
  • Ti accorgi di non riuscire a goderti completamente il momento presente
  • Stai vivendo il “baby-blues” nella fase del post parto
  • Hai voglia di imparare dei metodi da poter integrare nella tua routine per ritrovare serenità
  • Senti di non riuscire ad entrare in sintonia con il tuo bimbo e il tuo ruolo di mamma
  • Hai bisogno di osservare ciò che ti succede con un diverso sguardo
  • Prendere consapevolezza dei tuoi stati d’animo

mindfulness come combattere lo stress e l'ansia durante la gravidanza e dopo il parto

Prenota QUI il tuo incontro o chiedimi maggiori informazioni.

Gli incontri potranno essere svolti a distanza in totale sicurezza tramite modalità online.

Come far convivere gatti e bambini

Come far convivere gatti e bambini

Quali sono i segreti per la convivenza perfetta tra gatti e bambini? Alcuni li ho imparati con l’esperienza e ho voglia di condividerli.

Spoiler: al primo posto delle domande a tema “bambina che vive con un animale” che mi sono sentita fare – e che non avrei voluto sentire – c’è senza dubbio “Hai tagliato le unghie al gatto, vero?”.

Spoiler/2: leggere per farsi due risate, ma anche imparare cose utili. 

come far convivere gatti e bambini

Oggi – 26 agosto 2020 – scopro che è la giornata internazionale del cane. Ed io, che a volte nella vita vado fuori tema e capita anche senza rendermene conto, ho scritto un articolo sul gatto e in particolare su come far convivere gatti e bimbiUna parentesi di seria leggerezza in questa strana estate di questo stranissimo anno.

Leggerezza, sì, perché le frasi che mi sono sentita dire – e che cito una per una – fanno decisamente sorridere (o un po’ piangere, se si pensa che qualcuno me le ha dette per davvero).

Serietà, sì, perché in base alla mia esperienza ho inserito qualche consiglio pratico su come far convivere al meglio felino e bebè.

come far convivere gatti e bambini

La convivenza tra bimbi gatti parte dalla gravidanza

La premessa è che i benefici che si hanno dalla convivenza con un animale, sono innumerevoli, soprattutto per i più piccoli.

Ad ottobre dello scorso anno, pochissimi giorni prima di partorire avevo pubblicato un pezzo (QUI) su Toxoplasmosi e gravidanza. Con tanti suggerimenti su come sopravvivere (soprattutto agli esseri umani) quando hai un gatto e una creaturina nella pancia.

In questo articolo voglio parlare del dopo

come far convivere gatti e bambini

Cioè del momento in cui torni a casa dall’ospedale e ti trovi a dover spiegare al tuo gatto – unico indiscusso sovrano di casa fino all’istante prima – che non sarà più lui il centro del mondo.

Chi ha un gatto, o conosce anche superficialmente la proverbiale permalosità dei felini, unita al loro totale egocentrismo, può capire che si tratta di un’impresa tutt’altro che facile. Faraonica oserei dire.

Un gatto potrebbe voltare le spalle al padrone devoto per molto, moltissimo meno. 

A me erano state inflitte varie punizioni quella volta in cui non avevo fatto in tempo ad andare nel supermercato che ha quella marca di quel suo cibo preferito e mi ero presentata con bustine e croccantini di altri brand.

Arrivo al dunque.

come far convivere gatti e bambini

Le cose da fare per rendere meno complicata la convivenza tra il gatto ed il neonato

  • Evitare di montare tutti gli oggetti ad uso del neonato (culla, passeggino, fasciatoio, cameretta ecc..) in una volta sola: per il gatto può essere traumatico subire questo cambiamento in breve tempo, meglio montare una cosa per volta e farlo abituare
  • Cercare di mantenere inalterati i suoi spazi principali: ciotole per il cibo e sabbietta per i bisogni
  • Prima del rientro dall’ospedale, far mettere in casa i primi vestitini usati dal bimbo: in questo modo il gatto può cominciare a sentire un odore nuovo e prendere confidenza
  • Al rientro a casa, lasciare il neonato nell’ovetto e lasciare che il gatto (se è un animale che solitamente non presenta segni di aggressività improvvisa) si avvicini: il gatto sarà incuriosito e spaventato 

come far convivere gatti e bambini

  • Non sgridare il gatto se vuole avvicinarsi al bimbo: è importante per facilitare la conoscenza tra il micio e il nuovo componente della famiglia
  • Accarezzare il gatto ogni volta che si può: soprattutto per le mamme non è semplice a causa della mancanza di tempo, ma è bene provare a ricordare al gatto che c’è ancora dell’interesse verso di lui
  • Lasciare che il gatto, se lo decide, dorma insieme al bimbo: ci vorrà del tempo, ma questo sarà il primo vero segnale di pace e futura amicizia, quindi ciò che bisogna fare è soltanto esserne felici

Nella mia personale esperienza posso dire che a volte è stato difficile. Mi sono anche sentita in colpa verso il mio micio, che ha 15 anni e mai poteva pensare di trascorrere la pensione con una creaturina che lo rincorre no stop.

Adesso mia figlia ha 10 mesi e mi scoppia il cuore di gioia a vederli insieme. 

come far convivere gatti e bambini

Lei più che coccolarlo lo tortura, c’è da perfezionare la tecnica di accarezzamento e spiegarle che lanciargli i giochi non è il modo giusto per coinvolgerlo nelle attività da mini umani.

Lui però ha imparato a trattarla come un membro della famiglia, mai e poi mai l’ha graffiata, le ha soffiato o l’ha morsa – nemmeno quando è successo che lei gli tirasse forte baffi, unghie e coda.

Dormire accanto a me è una delle poche cose che li mette al cento percento d’accordo. Che dire? Li amo.

come far convivere gatti e bambini

Le cose da non chiedere ad una mamma con un gatto (e le risposte che quella mamma vorrebbe dare)

Con il gatto come hai fatto? Pensavo ovviamente di sbarazzarmene, ma poi ho capito che è meglio sbarazzarsi di chi fa domande idiote come questa.

Ma fai toccare al gatto le cose della bambina? No no, si sa che se al gatto dici di stare fermo e non camminare dove non può, lui obbedisce.

Non dormono negli stessi spazi vero? Ma vaaa, scherzi? Il gatto odia superfici calde e morbide come quella della culla o del lettino. 

Le lavi le mani ogni volta che tocca il gatto? Si, è chiaro. E anzi tengo l’acqua del rubinetto sempre aperta per potergliele lavare all’istante. Qualche aumento nelle bollette ma fa lo stesso.

E se la graffia cosa fai? Non sono brava con la statistica, ma credo siano molto più alte le probabilità che possa graffiare te e non mia figlia.

come far convivere gatti e bambini

Non hai paura che il gatto porti delle malattie? Al momento ho più paura di cosa tu possa ancora chiedermi.

Ma c’è il rischio che si scambino il cibo? Succede sempre, succedeva anche prima. Pensa che quando ho ospiti a cena spesso mi sbaglio e metto in tavola i croccantini.

Come fai a tenere il pavimento sempre pulito dai peli quando la bambina gattona per casa? La inseguo armata di secchio, straccio, detersivo, candeggina.

Sei sicura sia stata una buona idea? Ascoltare la tua domanda decisamente no, non lo è stata.

Hai tagliato le unghie al gatto? A questa preferisco non replicare. A posto così. 

“Mamma…e adesso?”. Scrivimi per raccontare la tua esperienza. 

Elena Caracciolo giornalista ufficio stampa consulente comunicazione gestione social e siti Mantova Elena Caracciolo – Sono giornalista pubblicista, freelance, mi occupo di comunicazione ed uffici stampa per privati, enti pubblici, aziende e associazioni di volontariato, dalla consulenza alla strategia, gestisco siti web e social e sono ideatrice di progetti rivolti a donne e mamme. 

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