“Abbiamo pensato avessi già tutto, così abbiamo regalato a Beatrice un albero che verrà piantato nel parco del quartiere, con il suo nome inciso su targhetta”.

È stata la sorpresa con cui mi hanno accolta i miei vicini di casa pochi giorni dopo la nascita di mia figlia.

Sì, hai letto bene: un albero in regalo. Qui racconto un progetto che mi è piaciuto tanto e che ognuno potrebbe proporre e far diventare realtà nel proprio quartiere/paese/città.

Non si tratta quindi di una pianta di quelle che si comprano dai fiorai o nelle serre e si possono tenere in casa, sul terrazzo o per chi ce l’ha in giardino. No. Un albero vero e proprio, di quelli da piantare ancora da piccoli in un parco grande, in attesa che crescano.

Un gesto che ho trovato davvero bello e che puoi scegliere di fare anche tu.

Quale migliore occasione per regalare un albero, se non ogni occasione e soprattutto la nascita di un bimbo?

I vantaggi nel regalare un albero reale sono molti

Credo sia il regalo perfetto per chi ha paura di sbagliare pensiero, per chi proprio non sa cosa prendere o teme di presentarsi con un doppione.

In particolare, nel caso della nascita di un bambino, non si rischierà di sbagliare taglia, modello, fantasia, stagione. Il bambino inoltre si ricorderà per sempre di chi gli ha regalato un albero, mentre tutine e body finiranno per destino nell’oblio.

Ottima scelta anche per chi non ha grandi possibilità di trasporto, per chi ha poco spazio in casa e per chi il pollice verde non sa cosa sia, perché verrà ordinato e piantato direttamente nel parco in cui viene realizzato il progetto.

Del resto quante persone vi hanno regalato un albero?

E poi, anche se fosse un regalo doppio oppure non gradito, non è certo possibile riportarlo indietro o peggio ancora riciclarlo a qualcun altro.

Insomma, il tuo regalo andrà senza dubbio a buon fine. Che sia per una nascita o per un’altra occasione.

Il progetto

Nel quartiere in cui abito, alla periferia del Comune Mantova e al confine con il territorio di Porto Mantovano è attivo il “Comitato di Quartiere Rabin”. Un gruppo di persone residenti nella zona, che anno dopo anno ha messo in moto diverse iniziative per creare comunità. Con lo sguardo sempre verso la tutela e la valorizzazione dell’ambiente e del verde.

Tra queste il progetto, rivolto a tutti e non solo ai residenti, “Donadotta un albero” per raccogliere i fondi necessari per ripopolare il giardino pubblico di piante e riuscire a creare anche una siepe.

L’obiettivo generale è la creazione di un bosco urbano nel parco del quartiere. Nello specifico l’implementazione di un ecosistema che preveda e favorisca la rigenerazione urbana, la tutela e lo sviluppo degli insetti utili come le api e le coccinelle, che consenta la diffusione della cultura green partendo dai più piccoli che potranno anche con le scuole visitare il parco con percorsi didattici.

Una prospettiva felice, in un mondo di esseri umani che l’ambiente lo stanno distruggendo.

Come fare per donare, adottare, regalare un albero

Molti alberi sono già stati piantati, ma il progetto rimarrà attivo ed è quindi possibile aderire.

Ogni albero costa dai 15 euro ai 20 euro, mentre le piante da siepe costano 5,30 euro.

Su ogni pianta verrà legata una targhetta in legno, con il nome della persona a cui si vuole fare il regalo, oppure solo il nome di chi ha fatto la donazione, in base alla singola richiesta ed esigenza.

Chi vuole partecipare può contattare i numeri 342.3793402 – 392.2533317, oppure inviare una mail all’indirizzo info@comitatoquartiererabin.it per chiedere maggiori informazioni.

“Mamma…e adesso?”. Scrivimi per raccontare la tua esperienza. 

Elena Caracciolo giornalista ufficio stampa consulente comunicazione gestione social e siti Mantova Elena Caracciolo – Sono giornalista pubblicista, freelance, mi occupo di comunicazione ed uffici stampa per privati, enti pubblici, aziende e associazioni di volontariato, dalla consulenza alla strategia, gestisco siti web e social e sono ideatrice di progetti rivolti a donne e mamme. 

Clicca QUI per sapere cosa posso fare per te!